Gruppo di lavoro
Raggruppamento temporaneo di professionisti:
Arch. Giordano-Bruno Cristinelli
Prestazioni svolte
Rilievo architettonico, fotografico, progettazione architettonica, impiantistica (idrico-sanitaria, termica ed elettrica), Direzione dei Lavori
Il progetto
L’intervento consiste nella riqualificazione completa dell’edificio, con opere di natura architettonica, strutturale e impiantistica, finalizzate all’adeguamento del corpo di fabbrica con i requisiti igienico-sanitari previsti dal Regolamento Edilizio comunale. Esso mira a recuperare il volume del sottotetto, con la realizzazione di una camera e un servizio igienico in corrispondenza del fronte meridionale e al ripristino della distribuzione interna storica con i locali adibiti a zona giorno e cucina collocate sul fronte principale e gli ambienti di servizio su quello opposto, mantenendo la continuità verticale tra i livelli.
Si prevede inoltre la sostituzione del solaio esistente, ammalorato, con una nuova struttura lignea ad orditura regolare, preservando conseguentemente le quote originarie e, nondimeno, la continuità morfologica. Il controsoffitto in cannicciato, precedentemente crollato, viene demolito e realizzato ex novo solamente in corrispondenza del locale igienico, conformemente alla sua posizione originaria. Pure la quota del piano primo viene regolata per allinearsi a quella storica ed adeguato dal punto di vista strutturale.
La copertura realizzata con struttura in legno, poggia su un cordolo in cemento armato e su una trave di colmo in acciaio. Per quanto concerne la scala interna in laterocemento, questa viene demolita e ricostruita con le medesime caratteristiche tipologiche, nel rispetto delle normative in materia di sicurezza e accessibilità.
Gli impianti, vengono completamente aggiornati, conformemente a quanto previsto dalla normativa tecnica ed ai requisiti di efficienza energetica. Le aperture in corrispondenza della facciata principale vengono riorganizzate con lo scopo di ripristinare la forometria originaria. Nondimeno, una finestra viene trasformata in porta-finestra sul fronte secondario. Per quanto concerne il tetto, si provvede all’inserimento di due lucernari a nord al fine di garantire l’apporto di luce naturale, predisponendo inoltre una vasca integrata nella falda per l’alloggiamento dell’impianto fotovoltaico.
Gli elementi decorativi in facciata, in particolar modo la cornice sottogronda, sono preservati e ripristinati in corrispondenza delle nuove opere strutturali, attraverso una ricostruzione a sagoma con intonaco, in continuità con il linguaggio architettonico esistente.






















